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Mario De Biasi: la nuova mostra fotografica di Casa dei Tre Oci

La guida pratica e completa alla nuova mostra di fotografia di Mario De Biasi a Casa dei Tre Oci di Venezia

A Casa dei Tre Oci dal 13 maggio 2021 al 9 gennaio 2022 si terrà la mostra fotografica Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003, la prima esposizione dedicata interamente al fotografo. Una raccolta di oltre 200 fotografie, con scatti inediti che vi condurranno attraverso tutta la storia del fotografo, dai primi anni della collaborazione con Epoca fino agli ultimi lavori. Troverete qui tutto quello che dovete sapere sulla mostra.

foto copertina di Mario De Biasi
Mario De Biasi, Gli italiani si voltano, 1953, courtesy of Casa dei Tre Oci

Chi è Mario De Biasi

Mario De Biasi nasce a Belluno nel 1923. La sua passione per la fotografia cresce durante gli anni della guerra, quando mandato a Norimberga a lavorare come radiotecnico scopre un manuale di fotografia. 

Il punto di svolta nella sua carriera arriva nel 1953 quando viene assunto dal celebre settimanale Epoca per cui realizzerà alcuni dei suoi scatti più famosi, ritraendo sia eventi mondani e personaggi famosi che scene del quotidiano e di grandi eventi storici. A tal proposito nel 1969 si reca a Houston per seguire il lancio dell’Apollo 11, cui Epoca dedicherà poi sei numeri. 

Dal 1957 al 1963 viaggia per tutto il mondo, immortalando scene di guerra, carestie, eventi istituzionali ma anche paesaggi e scene delle tradizioni di quei paesi esotici che ha tanto amato. Si ricordano gli scatti dell’America di Reagan e dei funerali di Saddat in Egitto, dei Mondiali di Calcio in Spagna, della Biennale Arte di Venezia e di molti altri che potrete ammirare esposti a Casa dei Tre Oci. 

Dal 1983 il fotografo si ritira a vita privata e inizia a fotografare per sè stesso, immortalando gli angoli e le bellezze nascoste di Milano e della sua Italia. 
Mario De Biasi muore il 27 maggio 2013 a Milano, dove aveva ricevuto l’Ambrogino d’oro nel 2006.  

Mostra fotografica Mario De Biasi. Fotografie 1947 – 2003

Venezia è pronta a ripartire, e con Lei tutti i suoi musei. Per questo oggi siamo felici di comunicarvi che Casa dei Tre Oci, incredibile spazio espositivo della Serenissima, ospiterà dal 13 maggio 2021 al 9 gennaio 2022 una mostra dedicata ad uno dei più grandi fotografi italiani, Mario De Biasi.

Anche se non siete appassionati di fotografia, conoscerete sicuramente il suo scatto Gli italiani si voltano del 1953, dove ritrae una giovane Moira Orfei che, passeggiando per Milano, attira lo sguardo di un gruppo di italiani. Lo scatto fu utilizzato dal Guggenheim Museum di New York come manifesto per una mostra dedicata all’Italia, e da allora quell’immagine non ha smesso di essere un caposaldo rappresentativo del Bel Paese degli anni 50 e 60. A Casa dei Tre Oci potrete vedere per la prima volta in assoluto la sequenza completa di quella celebre fotografia.

La mostra, inoltre, ripercorre la carriera del fotoreporter dagli anni della collaborazione con la rivista Epoca fino agli ultimi lavori. L’esposizione è un viaggio attraverso l’obiettivo del fotografo che porta negli occhi di chi guarda la panoramica di un’Italia autentica e di mondi esotici che, grazie a queste fotografie, non sembrano poi così lontani. La mostra è suddivisa per macro-aree, dagli scatti a sconosciuti e di personaggi potenti e famosi a quelli dei grandi eventi storici, per un totale di 256 lavori di cui la maggior parte sono inediti e vintage.

 
Mostra Fotografica Mario De Biasi Casa Dei Tre Oci
Mario De Biasi. Fotografie 1947 – 2003, Casa dei Tre Oci, Venezia

Dovunque s’incontra la vita s’incontra la bellezza. Basta guardarsi attorno per vederla – M. De Biasi

Come arrivare a Casa dei Tre Oci

La Casa dei Tre Oci si trova sull’isola di Giudecca di Venezia, raggiungibile comodamente con i traghetti di ACTV di cui potete acquistare i biglietti tramite MyPass Venezia. Se arrivate a Venezia in macchina potete parcheggiare a Piazzale Roma, dove è possibile prenotare e pagare il posto auto sempre tramite la nostra APP.

Da Piazzale Roma (P.le Roma):
– Linea 4.1 in partenza dal pontile E per 5 fermate (direzione Giudecca – S. Zaccaria – F.te Nove)
– Linea 2 in partenza dal pontile G per 8 fermate (direzione Tronchetto – Giudecca – S. Marco/S. Zaccaria)
– In entrambi i casi discesa all’imbarcadero Giudecca Zitelle

Da Stazione FS Santa Lucia (Ferrovia):
– Linea 4.1 in partenza dal pontile C per 6 fermate (direzione Giudecca – S. Zaccaria – F.te Nove)
– Discesa all’imbarcadero Giudecca Zitelle

Da Trochetto:
– Linea 2 in partenza dal pontile A per 6 fermate (direzione Giudecca – S. Marco/S. Zaccaria)
– Discesa all’imbarcadero Giudecca Zitelle

Gli orari o le linee potranno subire variazioni. Per rimanere aggiornati in tempo reale su linee, percorsi e tempistiche scarica l’APP MyPass Venezia. Nella sezione Trasporti sarà possibile usare il servizio gratuito di “calcola percorso” selezionando il punto di partenza e il punto d’arrivo.

 

Parcheggia a Venezia con MyPass

 

Orari e Biglietti della mostra di Casa dei Tre Oci

La mostra a Casa dei Tre Oci sarà aperta al pubblico dal 13 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, dalle ore 11 alle ore 19 tutti i giorni, ad esclusione del martedi.
Potrete acquistare il vostro biglietto comodamente tramite l’APP MyPass Venezia (disponibile su Apple Store e PlayStore) ad un prezzo esclusivo di 9,00€ per tutta la durata della mostra anziché 13,00€ a persona!

Misure di sicurezza per Covid-19

Vi ricordiamo che per motivi di sicurezza legati alla pandemia di Covid-19 sarà obbligatorio effettuare una prenotazione dei biglietti per accedere alla mostra nei weekend, mentre rimarrà facoltativa ma fortemente consigliata nei giorni infrasettimanali. Inoltre, l’utilizzo della mascherina è obbligatorio all’interno di tutti i locali della mostra.

Venezia a portata di smartphone: Scarica l’APP!

Mi chiamo Francesca, ho 25 anni e mi sono laureata in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. La prima volta che sono stata a Venezia avevo 12 anni, e l’immagine di quei canali e quella bellezza è ancora vivida nella mia mente, e questo mi ha portato a voler far scoprire Venezia agli altri.

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